Infodemia: l’incidente scatenante che stravolge il nostro mondo ordinario
- 30 Ottobre 2022
L’infodemia è l’incidente scatenante degli eroi e delle eroine moderni, in questo caso è una mole eccessiva di notizie che può bloccarci.

Ti svegli con una gran carica, hai dormito bene, ti vesti e non vedi l’ora di fare tutto quello che ti sei prefissattǝ.
Poi dai uno sguardo al telefono e tra un post piacevole e l’altro leggi della guerra o degli ultimi avanzamenti del cambiamento climatico.
Non basta: alla radio dicono che la criminalità è aumentata e che i rincari metteranno in ginocchio migliaia di famiglie.
Arrivi poi al lavoro o all’appuntamento con il cliente e i convenevoli sono le ultime disgrazie accadute a questo o a quello e il costo della pasta, che se continua così diventerà un bene di lusso.
La tua giornata piena di impegni e buoni propositi, all’improvviso diventa faticosa e un senso di impotenza si impossessa di te: tutto ti pare inutile.
Così l’aperitivo lo salti, non si sa mai tra malattie e la crisi, meglio stare a casa.
E poi lo sai già che finirai a parlare di nuovo di tutte quelle cose.
E non è perché sei insensibile a questi fatti gravissimi che non ne puoi più, ma semplicemente perché sei all’improvviso schiacciato dal loro peso.
Come sotto il sole
Se sei in spiaggia con una buona protezione solare nelle fasce orarie consigliate e con i giusti accorgimenti il sole ti dona un colorito migliore e aiuta la produzione di vitamina D.
Se però vai senza protezione a mezzogiorno in spiaggia, quello stesso sole ti scotterà, ti farà probabilmente venire la febbre, macchie varie e altre cose spiacevoli.
Possiamo proteggerci da tutte queste informazioni?
La risposta non è semplice, ma se continuerai a leggere troverai 3 consigli pratici per cominciare a sentirti meglio.

L'infodemia: l'incidente scatenante degli eroi e delle eroine moderni
L’incidente scatenante in una storia è quel fatto indipendente dalla volontà del protagonista che lo porta da un mondo ordinario a uno straordinario.
Come quando Harry Potter riceve la lettera per andare a Hogwarts, per capirci.
Nel nostro caso è la mole eccessiva di notizie a portarci da nostro mondo ordinario (noi tranquilli e carichi per gli impegni della giornata), a un mondo straordinario (noi che diventiamo pieni d’ansia e perdiamo ogni motivazione).
L’infodemia, parola entrata nel vocabolario comune del 2015, secondo la definizione della Treccani è: “La circolazione di una quantità eccessiva di informazioni, talvolta non vagliate con accuratezza, che rendono difficile orientarsi su un determinato argomento per la difficoltà di individuare fonti affidabili”.
Come vedi è il perfetto incidente scatenante nelle storie di tutti noi eroi ed eroine moderni.
Come è potuto accadere?
Se prima dell’arrivo dei web le notizie arrivavano a noi tramite carta stampata, radio o tv, con l’arrivo del web si sono moltiplicate le possibilità di informarsi.
In più sui social ormai è quasi impossibile trovare qualcuno che non condivida o peggio commenti una notizia senza sapere se sia vera o falsa.
Se prima del web c’era un controllo più serrato di quello che veniva pubblicato (immagina che figura un errore in prima pagina o uno bufala al Tg della sera), ora le cose vengono fatte con meno accuratezza, complice il fatto che uscire prima degli altri è fondamentale e al massimo si corregge.
Peccato che spesso il danno sia fatto.
Non solo, la possibilità di scrivere contenuti ormai è di tutti e soprattutto sui social è complesso distinguere una fonte ufficiale da un’opinione o peggio da una notizia falsa.
Il problema più grosso?
Vera o falsa, corretta o sensazionalistica una notizia ha la stessa probabilità di essere condivisa.
Allora non c’è scampo?
No, lo scampo c’è. E per fortuna.
3 consigli pratici per cominciare a difendersi dall’infodemia
- Se un titolo ti fa arrabbiare, spaventare o preoccupare non fermarti a quello o alle prime righe, leggi tutto l’articolo, spesso il titolo è un acchiappa click, ma il contenuto di solito è ridimensionato. Se dovesse continuare a farti sentire male, cerca altre notizie da altre fonti per fare un paragone.
- Se leggi qualcosa di cui non trovi altri riscontri probabilmente è una bufala, ma se la cosa ti preoccupa segnalala a qualche sito di fact checking, come bufale.net o butac (Bufale un tanto al chilo), ma prima controlla che non sia già stata controllata. Di solito e per fortuna il tuo dubbio è già venuto ad altri.
- Prenditi un tempo e uno solo nella giornata per informarti e solo da 2-3 fonti che ritieni autorevoli (di solito i grandi giornali sono più nell’occhio del ciclone e difficilmente fanno disinformazione). Possibilmente non al mattino appena svegliə o la sera tardi. Fallo quando sei tranquillə e ripetendo i punti 1 e 2 quante volte sarà necessario
L’incidente scatenate l’eroe non può evitarlo, ma possiamo entrare nel mondo straordinario più preparati.
Nel prossimo articolo troverai 3 miei tre step per rendere i tuoi social un posto migliore e non essere travolto dall’infodemia..