Ritrovare la calma sui Social: un Viaggio per arrivare alla chiarezza

Nel vasto mondo digitale, la frenesia online spesso ci attanaglia, tra guru che dispensano consigli su consigli e la necessità di risultati. E in questo mare di informazioni, emergono due problemi: la difficoltà di sapere cosa raccontare e come farlo e la necessità di ritrovare òa calma sui social.

Ritrovare la calma sui Social:

Perdersi nella confusione: troppa conoscenza del mezzo, poca del messaggio

La confusione generata dalla sovrabbondanza di informazioni può portare a una buona competenza tecnica nell’uso dei social media, ma a un vuoto nella sostanza dei contenuti. Conosciamo bene il “come”, ma ci sfugge il “cosa”. E soprattutto il “perché” Ciò che emerge è un problema grave e diffuso: la difficoltà nel saper narrare la nostra storia, di comprendere il valore autentico della nostra esperienza e del nostro brand.

La paura del giudizio e altre ossessioni: affrontare le sfide emotive

In questo scenario, le paure e le ossessioni legate alla presenza sui social possono diventare ostacoli significativi. La paura del giudizio, per esempio, nostro, di chi ci guarda ma sopratutto di chi ci sta vicino: sopratutto le donne si sentono additate come frivole per la loro voglia e necessità di avere una presenza social.

 

Luoghi comuni che è importante saper gestire per non cedere e nel peggiore dei casi mollare.

Ci sono poi la sensazione di perdita della propria autenticità e l’ansia da prestazione: sfide che molte persone affrontano, spesso in silenzio perché sono argomenti poco trattati e spesso lasciati in disparte, soprattutto da chi fa grandi promesse con una ricetta magica uguale per tutti. Il che porta chi prova queste sensazioni a sentirsi sbagliato, semplicemente perché è meglio evitare di parlare del lato oscuro della comunicazione online, soprattuto per la fascia che va dai 35 ai 55 anni.

 

È invece cruciale comprendere e far comprendere che queste emozioni fanno parte del viaggio online. Nel prossimo paragrafo, esploreremo come gestire tali sfide e ritrovare la calma sui social.

La necessità di ritrovare la nostra voce: storytelling come bussola del nostro lavoro

Nella ricerca di chiarezza, dobbiamo guardare oltre i consigli tecnici e tornare alle radici del nostro racconto personale e lavorativo. Lo storytelling non è solo una parola di tendenza, ma la chiave per esprimere la nostra visione unica del mondo. È il veicolo attraverso il quale possiamo comunicare il nostro valore in modo autentico, l’appiglio che ci permette di rimanere noi stessi, uno strumento di consapevolezza che permette di far abbassare l’ansia da prestazione.

Trovare il fondo del pozzo, possibilmente ricco di tesori

Nel prossimo articolo, esploreremo come superare la confusione e affrontare le sfide emotive legate alla presenza online. Affronteremo il problema di cosa raccontare e come farlo, guidandoti attraverso il processo di riscoperta della nostra  storia e del nostro valore.

Il nostro viaggio dalla confusione alla chiarezza è appena iniziato.

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